Ricordando Michel Renaud

Il 20 maggio 2009: Michel e Gérard erano venuti a Mestre al Centro Culturale Candiani ad una serata con proiezioni del mio carnet "Gilf Kebir", e a parlare della loro Associazione : "Il Faut Aller Voir" e della loro Biennale du Carnet de Voyage di Clermont Ferrand (ora Rendez-Vous du Carnet de Voyage). (vedi il link: "incontri" - evento di Mercoledì 20 Maggio 2009 - su questo sito) Michel Renaud era il presidente e Gérard Gaillard era ed è il segretario generale.

Sul tavolo degli invitati c’era anche l’amico Carlo Montanaro, allora Direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia: interessato al mondo dei "Taccuini di viaggio".

Ha preso corpo allora l’idea di creare anche in Italia un’associazione per divulgare i carnets de voyage.

Sono stati i primi passi di Matite in Viaggio.

Con noi c’era anche Anna Maspero, autrice di libri ed organizzatrice di viaggi.

Suoi sono il post e le foto.

Nel primo si leggono le affettuose ed accorate parole di Anna e si vede il nostro spensierato gironzolare per Venezia in barca, sulle altre due foto si vede Michel che parla al microfono prima di lasciar la parola a Gérard.e l’intervento dell’amica Mara Rumiz, allora Assessore ai Lavori Pubblici a Venezia.

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L’Associazione Matite in viaggio è nata grazie all’aiuto di Gérard e Michel.

Nello statuto dell’Associazione c’è scritto: "...i taccuini di viaggio manifestino la volontà e il sogno di riconoscersi nella libertà e nella dignità di tutti gli uomini."
Anche in questo c’è stato l’aiuto di Gérard e Michel.

Ricordando Michel Renaud - 04


Dal blog di Anna Maspero

Ricordando Michel Renaud - 04

«Ero a Cuba il 7 gennaio, non avevo né internet né i giornali e avevo sentito del massacro nella redazione di Charlie Hebdo solo ascoltando le notizie della BBC. Ne ero rimasta, come tutti, profondamente turbata. Ora ne sono ancora più sconvolta, perché, scorrendo i giornali al mio rientro in Italia, ho riconosciuto fra le vittime il volto di Michel Renaud, fondatore e presidente del Festival del Carnet de Voyage di Clermont-Ferrand. Il caso ha voluto che quel giorno lui e il segretario Gèrard Gaillard (sopravvissuto per caso) fossero lì per restituire delle tavole a un’altra delle vittime, Cabu, il vignettista di Charlie Hebdo che era stato invitato d’onore all’ultima edizione del festival.

Li conoscevo appena. Li avevo incontrati fuggevolmente al Festival a Clermont-Ferrand nel 2008 e poi l’anno dopo a Venezia in occasione di una manifestazione sui carnet organizzata dal carnettista e amico comune Gianni Cocco. Insieme avevamo però trascorso una giornata indimenticabile, prima all’Accademia e poi in barca a zonzo per la laguna. Eravamo felici e io mi sentivo una privilegiata per essere con quella bella compagnia in quei luoghi magici. Così, con questa foto di un momento felice di un giorno di primavera voglio ricordare Michel Renaud, una persona speciale e di grande gentilezza, un appassionato di viaggio e un uomo sensibile alla bellezza e all’arte. Voglio ricordare lui e tutte le altre vittime assassinate dalla stupidità fondamentalista nel nome di Allah, un dio che dovrebbe essere Clemente e Misericordioso (… i primi due dei novantanove nomi di Allah).

Post di Anna Maspero

http://annamaspero.com/nous-sommes-charlie/